Avere denti bianchi e un sorriso brillante è il desiderio di molti. Ognuno di noi vorrebbe ridere senza preoccupazioni ed esibire una dentatura splendente.
Come prima cosa occorre ricordare che una buona e attenta igiene orale è la base per ottenere entrambi i risultati e quindi vi consigliamo di seguire i suggerimenti del vostro igienista dentale e di rileggere il nostro articolo con le regole per una corretta igiene orale quotidiana .
I nostri denti e la nostra bocca sono soggetti all’azione di molti agenti che possono contribuire ad alternarne l’aspetto, per questo la sola igiene orale spesso non è sufficiente per avere una bocca splendente.
“Sorridi, sorridi sempre. È questo che ricorderanno di te”
Dott. Sergio Bellemo
Da cosa dipende il colore dei denti?
Lo smalto che ricopre i nostri denti è una potente barriera che permette alla dentatura di sopportare il carico del processo di masticazione senza alterare l’equilibrio della bocca.
Si tratta di un derivato tessutale composto per il 96% di calcio ed è la sostanza più dura di tutto il nostro corpo.
Anche se è una convinzione molto diffusa, lo smalto non determina il colore dei nostri denti ma ne influenza la percezione per l’effetto di rifrazione della luce sul nostro occhio.
Il colore dei denti è determinato dalla dentina che si trova proprio sotto allo smalto (che funge da pellicola trasparente in pratica) e può avere diverse sfumature ( grigiastro, giallastro, rossastro) a seconda del bagaglio genetico dell’individuo.
Essendo molto più molle dello smalto, la dentina si rompe o si intacca facilmente causando, in caso di esposizione, quell’effetto di denti sensibili di cui abbiamo parlato qui.
Sbiancamento dei denti
Quando lo smalto è intaccato o semplicemente quando il nostro colore naturale non ci piace, è possibile ricorrere allo sbiancamento dei denti. Questo trattamento può essere effettuato in due modi:
- diretto (in poltrona dal dentista)
- indiretto (domiciliare)
Lo sbiancamento dei denti diretto
Lo sbiancamento diretto dal dentista è una trattamento che si esegue in poltrona ed ha una durata di due ore.
Dopo l’applicazione di un gel sull’arcata dentale, il prodotto viene attivato con una lampada a raggi ultravioletti.
Il vantaggio di questa operazione è la rapidità: con due ore di trattamento si ottengono buoni risultati e non è richiesta nessuna operazione successiva.

Lo sbiancamento indiretto
Lo sbiancamento indiretto o domiciliare invece permette di effettuare il trattamento direttamente a casa propria. Il dentista realizza una mascherina che si adatta perfettamente alla vostra arcata e ve la consegna unitamente al gel.
Per i quindici giorni successivi, durante la notte dovrete applicare il gel sull’arcata e collocare la mascherina sui denti. Al termine del trattamento i vostri denti saranno bianchissimi.
Il vantaggio di questa modalità è il fatto che possa essere ripetuta a distanza di tempo in quanto la mascherina potrà essere riutilizzata (quando non si sono verificate alterazioni dell’aspetto della bocca ovviamente).
È in oltre migliore in termini di efficacia.
Lo sbiancamento ibrido
Lo Studio Bellemo consiglia comunque una terza modalità: lo sbiancamento ibrido, una fusione di modalità diretta e indiretta che permette di ottenere risultati garantiti e a lungo termine.
Dopo la sessione di sbiancamento diretto, infatti, lo studio vi fornisce comunque la mascherina realizzata sulla vostra arcata e una siringa di gel.
Potrete in questo modo effettuare dei trattamenti domiciliari di rinforzo e, conservando la mascherina, riutilizzarla acquistando solo i prodotti una volta che vorrete ripetere il trattamento.
Lo sbiancamento dei denti, sia diretto che indiretto, ha una durata di tre anni.
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