Può succedere che alcune persone riscontrino problemi alla bocca, ad esempio che sentano la mandibola bloccata. In questi casi bisogna rivolgersi a uno gnatologo, un odontoiatra specializzato nella disciplina che comprende tutte le patologie relative all’articolazione della bocca a tutti gli organi ad essa connessi: la gnatologia appunto.
In caso di mandibola bloccata, assicurarsi che a intervenire sia uno specialista della materia è fondamentale.
Vediamo in questo articolo cosa consigliano gli esperti dello Studio Odontoiatrico Bellemo a proposito della mandibola!
Come riconoscere il blocco della mandibola?
Un rumore a scatto, detto click, proveniente da una o da entrambe le articolazioni temporo-mandibolari, può essere il segnale che indica una difficoltà nell’apertura della bocca.
Queste articolazioni, che si trovano a pochi millimetri dalle orecchie, possono venir meno al loro funzionamento e causare un blocco del meccanismo cosiddetto condilo-discale.
Ma che cosa causa questa spiacevole evenienza?
Solitamente, a causare un blocco mandibolare o un trisma, possono essere:
- malocclusione della bocca dovuta a estrazioni o protesi eseguite in modo scorretto;
- traumi esterni come colpi subiti durante un incidente stradale;
- infiammazioni del tessuto molle presente nel cavo orale;
- tetano, una patologia infettiva che causa, tra le altre cose, la contrazione dei muscoli mandibolari.
Il paziente con blocco della mandibola avvertirà una serie di dolori a viso, collo, testa e orecchie.
Per questo motivo, può capitare che si rechi dallo specialista sbagliato, come un neurologo o un otorinolarigoiatra.
In realtà quello di cui necessita il paziente non è altro che una visita gnatologica specialistica.

Come agire quando si ha la mandibola bloccata?
Per alleviare il dolore prima della visita specialistica o in situazioni non gravi, si può apporre qualcosa di caldo sulla zona interessata in modo da rilassare i muscoli contratti.
Conviene evitare movimenti bruschi o forzature: prediligete movimenti della mandibola a zig-zag lenti e controllati.
Qualora la situazione non dovesse ripresentarsi, contattate uno studio dentistico specializzato e fissate un appuntamento con lo gnatologo.
Innanzitutto, il dentista vorrà individuare la causa del blocco mandibolare: potrà voler visionare i risultati di esami pregressi, richiedere una risonanza magnetica, o un’orto-panoramica per avere una visione completa della situazione.
In un secondo momento, procederà con le manovre di Nelaton, ovvero sblocco manuale della mandibola.
La prescrizione di farmaci specifici consentirà un decorso più veloce e meno doloroso.
Se sarà il caso, lo gnatologo potrà proporre una terapia ortodontica che preveda l’uso di un bite.
Se soffri di blocco mandibolare e sei in cerca di uno studio dentistico specializzato in gnatologia, a Pisa, contatta Centro Odontoiatrico Bellemo. I nostri esperti saranno lieti di fornirti un appuntamento ed individuare, insieme, una valida soluzione.