Quando il dentista informa un paziente della necessità di ricorrere all’estrazione di un dente, egli potrebbe facilmente cedere al panico e all’ansia.
Il miglior modo per sconfiggere la paura in questi casi è capire come mai viene proposto questo intervento drastico e come avviene il processo.
Cerchi un dentista a Pisa?
Contatta il Centro Bellemo per una consulenza!
Le cause che portano all’estrazione di un dente
Esistono diversi motivi per cui il dentista propone di ricorrere a un’estrazione:
- hai troppi denti – questa malattia genetica rara, chiamata iperdontia, prevede l’estrazione di 1 o 2 denti per prevenire eventuali futuri problemi di masticazione;
- ti devi mettere l’apparecchio – in questo caso il dentista potrebbe decidere di rimuovere 1-2 denti per fare spazio all’interno della bocca e permettere all’apparecchio di fare il suo lavoro;
- hai un’infezione – potresti avere un’infezione nella polpa dentaria, l’area all’interno della radice. A volte rimuovere il dente è l’unica soluzione per fermare il dolore causato da essa.
- hai un dente non ben attaccato – se hai un dento “allentato” per problemi alle gengive, il dentista potrebbe decidere di estrarlo per fermare l’infezione e risparmiare l’osso della mascella;
- sei malato – se stai combattendo contro il cancro o sei immunodepresso potresti avere dei denti marci che vengono estratti per evitare che l’infezione si propaghi.
Che succede se decidi di non ricorrere all’estrazione di un dente
Un’infezione dentale non trattata può solo peggiorare e può quindi arrivare a dare problemi alle gengive e all’osso, rendendo il problema poi molto difficile da risolvere.
Inoltre potrebbe espandersi ad altri denti aumentando così il dolore che provi e potrebbe tramutarsi in sepsi, un’infezione mortale.
Se il problema riguarda invece il sovrappopolamento all’interno della tua bocca, se decidi di non agire la masticazione ne risentirà. I troppi denti potrebbero muoversi nel tentativo di cercare spazio per tutti, causando questi problemi:
- dolore durante i morsi o la masticazione
- dolore ai denti
- disallineamento della mandibola

Come si estrae un dente
Innanzitutto il paziente deve rilassarsi sapendo che non sentirà dolore perché il dentista userà anestesia locale.
Una volta resa l’area insensibile l’odontoiatra userà uno strumento per creare spazio fra il dente e la gengiva.
Successivamente ricorre a delle pinze per estrarre il dente e pulirà l’area interessata per prevenire infezioni.
Spesso si attende di più per aspettare che l’anestesia faccia effetto piuttosto che per l’intervento vero e proprio!
Leggi qui il nostro blog su tanti diversi temi legati all’odontoiatria!
Cosa fare dopo l’estrazione di un dente?
Dopo l’estrazione di un dente è normale che ci sia un po’ di sanguinamento. Si formerà un coagulo per contenere il sangue e per non danneggiare il coagulo bisogna seguire le indicazioni del dentista
Cosa fare
- mordi su una garza per arrestare il sanguinamento
- usa ghiaccio e ibuprofene per il gonfiore
- spazzola i denti intorno come sempre ma poni particolare attenzione e cura nell’area interessata
- sciacqua la bocca con acqua tiepida e salata 24 ore dopo l’estrazione (o quando ti dirà il dentista)
Cosa NON fare
- usare una cannuccia
- sciacquare la bocca vigorosamente
- spazzolare la cavità vuota, è da lasciare stare!
- fare esercizi poiché comporta un aumento del flusso sanguigno nel corpo e aggravare la situazione.
Rimpiazzare il dente estratto
Se compatibile con il tuo caso particolare, in occasione della rimozione del dente discuterai con il dentista anche della possibilità di rimpiazzarlo e non lasciare un buco vuoto.
Ecco le opzioni a disposizione:
Impianto

È la sostituzione artificiale di un dente, può essere usato sia sulla mandibola superiore che inferiore, ed è una buona opzione per stabilità e comodità. Per quest’opzione bisogna possedere una struttura ossea della mandibola in salute per supportare l’impianto.
Ponte

È un dente artificiale con delle capsule posizionate sui denti esistenti ai lati. Un ponte è la soluzione ideale se i vuole sostituire un dente che non esiste da un po’, dove quindi l’osso e la gengiva sono recessi.
Dentiera parziale rimovibile

Un set di denti sostitutivi attaccato a una base del colore delle tue gengive. Può essere rimossa durante la notte ed è l’opzione perfetta per chi ha perso diversi denti, può aiutare il supporto dei muscoli facciali e la masticazione.