La prima visita dal dentista per bambini rappresenta un momento molto importante, in cui vengono poste le basi per instaurare un rapporto duraturo di fiducia e collaborazione tra il piccolo paziente ed il team odontoiatrico.
Ecco una mini-guida con consigli ed informazioni su come affrontare al meglio la prima visita dal dentista per bambini.
Quando fissare la prima visita?
La prima visita dal dentista dovrebbe essere eseguita quando i bambini compiono 2-3 anni di età, cioè quando tutti i denti da latte sono erotti così da verificare lo sviluppo della bocca.
L’ideale è sottoporsi a regolari controlli ogni 6-12 mesi.
Quanto dura la prima visita?
Al Centro Bellemo di Pisa solitamente il team odontoiatrico dedica almeno 45 minuti alla prima visita di ogni bambino.
A seguito di un colloquio iniziale, viene eseguito un esame visivo con visita alla poltrona. In base alle necessità si continua con esami complementari direttamente in sede. Si tratta di un checkup professionale completo della bocca, non prendiamo sottogamba la situazione solamente perché si tratta di un bambino.
Prima visita dal dentista per bambini: le differenze con gli adulti
La prima visita dentistica è un momento molto importante per la costruzione di un rapporto costruttivo e di fiducia tra il piccolo paziente e il team odontoiatrico. Gli obiettivi della prima visita sono molteplici:
- Intercettare eventuali problematiche dentarie (come carie, ad esempio),
- Controllare le abitudini del bambino affinché quest’ultimo riesca a perpetuare il mantenimento di una corretta igiene orale
- Diagnosticare eventuali malocclusioni dentali
Qualora il dentista identificasse delle scorrette abitudini da parte del bambino, sarà proprio in questa occasione che avrà modo di consigliare ai genitori le corrette regole di igiene alimentare e orale da impartire al proprio figlio. Inoltre, il dentista potrà elargire informazioni circa i comportamenti da tenere in casi di traumi dentali e le migliori misure di prevenzione per evitare le carie.
Il dentista e il team odontoiatrico devono instaurare un rapporto amichevole con il piccolo paziente che dovrà proseguire anche negli anni a venire. Questo è un elemento fondamentale, in quanto dopo la prima visita, vi saranno dei controlli periodici ogni 6-12 mesi che andranno a proteggere la salute orale del bambino durante la sua crescita.
Lo studio Bellemo da sempr dedica particola attenzione ai bambini, sia dal punto di vista delle tecnologie adottate che dell’arredamento dei locali: il dottor Bellemo ha adottato delle tecnologie “no pain” che consentono al bambino di superare il trattamento senza riscontrare alcun trauma. Una di queste, ad esempio, è l’uso del protossido d’azoto come tecnica di sedazione cosciente.
Ci teniamo anche a far sentire i bambini a loro agio, per questo li ospitiamo in stanze colorate animate da cartoon e giochi!
Guarda in questo video le sale del Centro Bellemo dedicate ai bambini:
Un altro aspetto di rilievo risiede nella selezione e formazione del team: è presente, infatti, una specialista che si occupa di pedodonzia con un’assistente specializzata e un’igienista che vantano spiccate attitudini nella cura dei più piccoli. Insomma, un vero e proprio team coordinato nei protocolli per la cura dei più piccoli.
Come organizzarsi per la prima visita?
Lo studio del Dott. Bellemo presenta un’area segreteria-amministrativa che fa da coordinatore di tutte le fasi terapeutiche con appuntamenti programmati su misura e piani di pagamento personalizzati.
Laddove possibile, è consigliabile fissare l’appuntamento in un giorno in cui non abbiate impegni impellenti dopo la visita.
Si consiglia di arrivare presso il nostro studio almeno una decina di minuti prima dell’orario concordato per avere il tempo di compilare con calma i moduli di registrazione che vi verranno consegnati. Per qualsiasi dubbio, il personale di segreteria è a vostra completa disposizione per aiutarvi nella compilazione.
Se sapete già che la visita dentistica smuove in vostro figlio sentimenti di ansia e paura, comunicatecelo in anticipo in modo che, all’occorrenza, possa essere stabilita una procedura personalizzata.