L’impianto dentale dolorante
Non è raro che si rechino presso il nostro centro dei pazienti che accusano la presenza di un impianto dentale dolorante. Ciò può accadere sia nella fase post intervento che quando questa è già superata, cioè a distanza di tempo dopo l’inserimento dell’impianto a osteointegrazione già realizzata.
Come ben sappiamo, l’impianto dentale consiste in una vite di titanio che viene impiantata chirurgicamente nell’osso della mascella o della mandibola e che funge da supporto per il dente artificiale.
Trattandosi di un intervento chirurgico, è normale che nella fase post operatoria si possa provare del dolore, la cui entità varia da persona a persona ed è dipendente da diversi fattori, tra i quali la quantità di tessuto osseo presente nella parte in cui è stato realizzato, la tipologia di impianto e la tecnica utilizzata per la sua realizzazione e installazione.
Nei primi giorni post intervento è abbastanza frequente la presenza di lieve gonfiore e dolore ma che non dovrebbe perdurare per un tempo eccessivo.
Quando il dolore è particolarmente forte o duraturo, oppure quando si verifica successivamente alla fase post intervento, i motivi possono essere molteplici ed è quindi importante ricorrere ad una visita dal dentista. Quest’ultimo saprà individuare le cause e porre rimedio. In questo articolo vedremo quali sono i sintomi di un’infezione all’impianto dentale o, più in generale, i fattori che causano problematiche.
Dolore all’impianto dentale e perimplantite
In alcuni casi, il dolore all’impianto dentale è dovuto ad un’infiammazione dei tessuti che circondano l’impianto dentale. Nello specifico si chiama perimplantite e consiste nella perdita dell’osso che circonda l’impianto dentale.
Nel caso di dolore è importante rivolgersi al dentista poiché il perdurare della perimplantite e il suo peggioramento può portare alla perdita dell’impianto. I sintomi dell’infezione all’impianto dentale e quindi della perimplantite sono, in un primo momento, il cambiamento del colore della gengiva nella zona circostante all’impianto, andando ad assumere una tonalità diversa (più chiara o più scura) rispetto al resto delle gengive. Tale sintomo può poi sfociare in gonfiore e sanguinamento della gengiva.
Per ultimo, in alcuni casi un ulteriore sintomo è quello della formazione di pus nella zona dove è stato realizzato l’impianto.
Le cause della perimplantite vanno ricondotte principalmente alla scarsa igiene orale, dalla quale ne deriva la formazione di batteri che vanno a distruggere i tessuti che circondano il dente.
Fattori negativi
Oltre alla perimplantite esistono altre situazioni che possono generare dolore nel paziente e queste possono avere varia natura. Quando si parla di un impianto dentale fallito i sintomi come dolore e gonfiore sono ciò che devono spingerci a rivolgerci al dentista, il quale ne identificherà le cause.
Sicuramente possiamo dire che tra i fattori che possono influenzare in negativo la positiva riuscita dell’impianto vi è il consumo di tabacco, il quale condiziona la capacità di guarigione della gengiva danneggiata dall’intervento.
Altro aspetto da tenere in considerazione è la qualità dell’intervento chirurgico con il quale viene installato l’impianto e della fase preparatoria con la somministrazione degli appositi antibiotici.
Cerchi un odontoiatra a Pisa?
Contattaci per ottenere un appuntamento e scopri come ritrovare il tuo sorriso.