Il blocco della mandibola, anche chiamato trisma, è una condizione che si verifica quando i muscoli della mandibola soffrono di spasmi che incidono sui movimenti dell’osso.
In questi casi la mandibola può rimanere bloccata in una determinata posizione e non si riesce ad aprire completamente.
Il blocco della mandibola può essere molto doloroso e può causare complicazioni.
Sintomi del blocco della mandibola
Il blocco avviene sull’intera mandibola ed è uguale da entrambi i lati.
Può accadere da un momento all’altro e solitamente passano diverse ore prima di raggiungere il picco di dolore.
Esistono una serie di nervi e muscoli che controllano il movimento della mandibola.
A causa del loro posizionamento anatomico la mandibola rimane sempre aperta durante il blocco.
A parte l’inabilità di aprire completamente la bocca, altri sintomi a distanza di poche ore sono:
- mal di testa
- dolore alla mandibola
- mal d’orecchie
Inoltre, se non si riesce a controllare la bocca, si presentano difficoltà nell’ingoiare e nel farsi comprendere dagli altri mentre si parla.
Dopo un giorno il blocco della mandibola può influenzare negativamente la salute orale perché non si riesce a ingoiare saliva, causando così:
- xerostomia (secchezza delle fauci)
- mucosite (bocca infiammata e dolorante)
Complicazioni
Dopo alcuni giorni il blocco della mandibola può incidere sulla salute generale causando:
- caduta di denti e ulcere in bocca dovute all’inabilità di lavarsi bene i denti e usare il filo interdentale
- bruxismo
- denutrizione, causata dalla difficoltà di deglutizione
- contrattura del muscolo
Cause del blocco della mandibola
Durante uno spasmo muscolare un muscolo si blocca in una posizione attiva e non può tornare in posizione rilassata.
Ciò può accadere per una lesione al muscolo, al nervo, all’osso, al tendine o al legamento.
Un’altra causa può essere l’ipocalcemia, che accade solitamente durante un’operazione alla tiroide.
Vediamo le cause più comuni:
Disordini craniomandibolari
Il punto di unione craniomandibolare si trova ai lati della faccia, sotto gli occhi e verso le orecchie: è qui che si incontrano i muscoli, le ossa, i tendini e i legamenti che controllano la mandibola.
I disordini craniomandibolari possono verificarsi per artrite o traumi facciali.
Questi disordini sono cronici quindi possono ripetersi una volta curato il blocco.
Infezioni
Le infezioni all’interno e intorno alla bocca, come l’ascesso peritonsillare, possono incidere sul movimento della mandibola e causare un blocco.
In rare occasioni, il nervo o i muscoli rimangono danneggiati permanentemente.
Tetano
Il tetano è causato da una neurotossina molto pericolosa rilasciata dal Clostridium tetani, un batterio presente in natura.
La tossina del tetano può causare spasmi ai muscoli come a quelli del cuore, del petto o ai muscoli involontari del corpo (fra cui la mandibola).
Il tetano è la maggiore causa di blocco della mandibola; fortunatamente in moltissimi paesi nel mondo la popolazione è ormai vaccinata contro questo batterio.
Come curare il blocco della mandibola
Gli otorinolaringoiatri, i dentisti e i chirurghi sono colore che curano questa condizione e suggeriscono trattamenti medici o fisici.
Solitamente si opta per iniezioni di rilassanti muscolari come la tossina di botulino o steroidi anti-infiammatori che rilassano il muscolo e indeboliscono lo spasmo.
In aggiunta un paziente potrebbe aver bisogno di una terapia fisica o verbale, oltre a una serie di esercizi muscolari che può intraprendere da solo a casa.
Se il blocco della mandibola è stato causato da un problema medico invece si necessiterà di trattamenti con medicine.
Per esempio, se è causato da infiammazioni, si prescrivono antibiotici intravena o orali.
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