Trattamento della Parodontite a Pisa
Interventi specialistici per fermare la malattia e salvare il sorriso
Da sempre, prenderci cura dei nostri pazienti non significa guardare solo alle loro bocche. Durante un percorso di cura, sappiamo quanto sia importante sentirsi ascoltati e compresi, soprattutto se già si sono sperimentate esperienze negative dal dentista o se si prova ansia all’idea di affrontare una cura odontoiatrica.
Per questo, nello studio dentistico Bellemo, abbiamo creato un ambiente accogliente e sicuro in cui ogni trattamento può essere svolto in assenza di dolore, senza stress e nel pieno rispetto dei tempi e delle emozioni di ciascuno. Lo facciamo integrando diverse tecniche di sedazione cosciente con la terapia ansiolitica, per aiutare ogni paziente ad affrontare le sedute in totale serenità.
Gengivite: la prima forma di infiammazione da non sottovalutare
La gengivite è la fase iniziale della malattia parodontale ed è causata da un accumulo di placca batterica lungo il margine gengivale. Si manifesta con gengive arrossate, gonfie e sensibili, spesso accompagnate da sanguinamento durante lo spazzolamento o l’uso del filo interdentale. In alcuni casi può essere presente anche alito cattivo o una lieve sensazione di fastidio.
Sebbene sia una condizione reversibile, la gengivite non va mai sottovalutata. Se trascurata, può evolvere in parodontite, con danni irreversibili ai tessuti di supporto del dente. Per questo è fondamentale riconoscerne tempestivamente i segni e intervenire con una corretta igiene professionale e domiciliare.
Una diagnosi precoce e un trattamento mirato possono davvero fare la differenza: intercettare la gengivite significa evitare complicazioni future, salvaguardare la salute gengivale e proteggere a lungo termine la stabilità del sorriso.
Sedazione cosciente: cos’è e quando è utile
La diagnosi della parodontite non può essere superficiale. Richiede una valutazione attenta e sistematica, basata sull’analisi clinica e radiografica. Il nostro specialista, il Dr. Pacini, effettua un’indagine approfondita mediante sondaggio parodontale, per valutare la profondità delle tasche gengivali e individuare eventuali segni di sanguinamento, mobilità dentale o retrazioni gengivali.
Parallelamente, esegue una radiografia digitale per osservare lo stato dell’osso di supporto e valutare eventuali perdite strutturali. L’interpretazione di questi dati consente di stabilire lo stadio e la gravità della malattia, identificando con precisione i siti compromessi. Tutta la diagnostica si svolge utilizzando strumenti digitali di ultima generazione, che aumentano l’accuratezza e permettono di seguire facilmente l’evoluzione della terapia nel tempo.
Sedazione Cosciente: affronta le cure dentali senza dolore e in totale serenità
Comprendiamo che l’ansia e la paura possano rappresentare ostacoli significativi nell’affrontare le cure dentali. Per questo, offriamo la sedazione cosciente, una tecnica che induce uno stato di rilassamento profondo, mantenendo il paziente sveglio e collaborativo durante tutto l’intervento.
Questa metodica è particolarmente indicata per pazienti odontofobici, ansiosi o con difficoltà a gestire lo stress legato alle cure dentali. Può essere somministrata per via inalatoria o endovenosa: entrambe le modalità sono sicure e mirano a rendere l’esperienza odontoiatrica il più confortevole possibile.
La terapia causale: eliminare l’infiammazione alla radice
La terapia causale rappresenta il fondamento del trattamento parodontale. In questa fase, interveniamo per rimuovere i principali fattori che sostengono l’infiammazione: placca batterica e tartaro. Le sedute vengono condotte da igienisti esperti con strumenti manuali e a ultrasuoni di altissima precisione, pensati per lavorare in profondità sotto gengiva in totale sicurezza.
Per garantire un approccio più delicato ed efficace, il trattamento viene suddiviso in più appuntamenti e svolto per settori. Questo metodo consente di agire con massima accuratezza su ogni area, riducendo l’invasività del trattamento e migliorando il comfort complessivo per il paziente.
L’utilizzo del laser
Un valore aggiunto essenziale di questa fase è l’utilizzo del laser, che ci permette di sanificare in modo mirato le tasche parodontali, abbattendo la carica batterica con grande precisione e in maniera minimamente invasiva: il laser garantisce una riduzione significativa dell’infiammazione, minore sanguinamento, tempi di guarigione più rapidi e un’esperienza complessivamente più serena.
Educazione all’igiene orale domiciliare
Parallelamente, ogni seduta include un momento dedicato all’educazione personalizzata all’igiene orale domiciliare. Spieghiamo in modo chiaro e pratico le manovre corrette, suggeriamo strumenti specifici come spazzolini interdentali o idropulsori e aiutiamo il paziente a scegliere le tecniche più adatte alla sua conformazione anatomica e alle sue abitudini. Questo momento è fondamentale per rendere il paziente affetto da malattia parodontale parte attiva del percorso terapeutico e per prevenire recidive.
Piano di mantenimento personalizzato
Al termine della fase attiva della terapia causale, ogni persona viene inserita in un piano di mantenimento personalizzato, con richiami regolari che ci permettono di monitorare nel tempo la stabilità dei risultati, rinforzare l’igiene e intervenire tempestivamente se si manifestano segni di infiammazione. Questo approccio preventivo rappresenta la chiave per proteggere la salute delle gengive nel lungo periodo
Chirurgia parodontale: quando intervenire per salvare i denti
Non sempre la terapia causale è sufficiente per arrestare l’evoluzione della malattia parodontale.
In presenza di tasche profonde, perdita di supporto osseo o retrazioni gengivali evidenti, è necessario intervenire chirurgicamente per ripristinare le condizioni necessarie alla salute del dente e garantire al paziente una corretta masticazione.
Ogni situazione viene valutata attentamente attraverso esami clinici e radiografici, e il percorso chirurgico viene sempre costruito in modo personalizzato. In base alle esigenze funzionali, all’estensione del danno e alle caratteristiche anatomiche del paziente, il nostro specialista sceglie l’approccio più indicato tra le varie tecniche possibili.
Il nostro studio è strutturato per affrontare con massima competenza ognuno di questi interventi, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, ambienti controllati e protocolli chirurgici poco invasivi che riducono il trauma post-operatorio e migliorano la qualità della guarigione.
Chirurgia resettiva
Questa tecnica viene utilizzata quando le tasche parodontali sono troppo profonde per essere trattate efficacemente con la sola detartrasi e igiene professionale. In questi casi, il tessuto infetto viene rimosso chirurgicamente e l’osso viene rimodellato per eliminare le irregolarità e rendere più facile la pulizia quotidiana. L’obiettivo è stabilizzare la situazione e prevenire ulteriori progressioni della malattia.
La chirurgia resettiva permette anche di ripristinare un’anatomia gengivale più armoniosa e funzionale, migliorando l’estetica del sorriso e facilitando il mantenimento nel lungo periodo. Grazie all’impiego di tecniche mini-invasive e, se necessario, della sedazione cosciente, l’intervento risulta sicuro e ben tollerato.
Chirurgia rigenerativa
Quando la malattia ha provocato la perdita di osso in aree ben circoscritte, interveniamo con tecniche di rigenerazione guidata dei tessuti. Lo scopo è quello di ricostruire il supporto osseo perduto e restituire stabilità a denti che altrimenti rischierebbero di essere compromessi.
Il trattamento prevede l’applicazione di membrane riassorbibili e innesti ossei, materiali biocompatibili che stimolano i naturali processi di guarigione. Per garantire la massima precisione, utilizziamo strumenti piezoelettrici e operiamo in condizioni sterili, con particolare attenzione alla conservazione dei tessuti sani. La procedura permette in molti casi di evitare l’estrazione e prolungare la vita del dente naturale.
Chirurgia mucogengivale
Quando la gengiva si ritira, lascia scoperti i colletti dentali, con effetti sia estetici che funzionali: il dente appare più lungo, può diventare sensibile al caldo e al freddo e risulta più vulnerabile alla carie radicolare.
La chirurgia mucogengivale ha l’obiettivo di ricoprire le radici esposte e rafforzare la gengiva aderente, migliorando al tempo stesso l’estetica del sorriso. Questo tipo di intervento prevede il prelievo e l’innesto di tessuto molle in modo altamente selettivo, e viene eseguito con tecniche microchirurgiche che garantiscono risultati stabili e naturali. È indicato anche nei casi in cui vi sia una gengiva sottile o una predisposizione anatomica alla recessione, come forma preventiva.