Cosa si intende per colletto dentale scoperto
Quella del colletto dentale scoperto è una condizione che si verifica abbastanza di frequente ma che se trattata in tempi può essere risolta senza troppi sforzi.
Per comprendere in cosa consiste il colletto dentale scoperto va innanzitutto detto che, quando si parla di colletto dentale, ci si riferisce alla zona del dente che si situa tra radice e corona. Per semplificare, corrisponde all’area del dente vicino alla quale si sviluppa la gengiva. Ecco che quindi, come intuibile, il colletto dentale scoperto è quella condizione per la quale tale zona del dente si scopre, rendendo tale punto molto più sensibile del normale ai fattori esterni.
La manifestazione di questa problematica non è improvvisa ma segue un processo graduale, al quale si accompagnano dei sintomi che, se ben interpretati, possono aiutare a prevenirla. In particolare, generalmente il soggetto che ne è affetto manifesta dei dolori quando assume dei cibi o delle bevande molto caldi o freddi. È poi frequente che si presentino dei fastidi anche quando lava i denti.
Altro sintomo comune è quello del dolore alle gengive, che tende ad accompagnarsi da un visibile restringimento delle gengive stesse.
In questo breve articolo vedremo quali sono i più comuni rimedi al colletto dentale scoperto e descriveremo alcune delle possibili cause.
Quali sono i rimedi al colletto dentale scoperto
I rimedi al colletto dentale scoperto vengono individuati dal professionista sulla base dell’analisi della situazione del paziente. A seconda della gravità del caso specifico vengono infatti prospettate diverse soluzioni. In generale, le tre principali operazioni che vengono alternativamente svolte sono l’otturazione in composito, le faccette in ceramica e l’intervento chirurgico.
L’otturazione in composito è una soluzione utilizzata anche per la cura delle carie e, più in generale, per la ricostruzione dei denti. Questo rappresenta sicuramente il metodo meno invasivo e viene svolto in anestesia locale. Il paziente non proverà dunque alcun dolore, potranno al massimo presentarsi dei piccoli fastidi nella fase post operatoria.
La seconda soluzione, quella delle faccette in ceramica, consiste in delle sottili lamine in ceramica che vengono posizionate nella parte esterna del dente. Per ultimo, è possibile optare per la ricostruzione gengivale, cioè un intervento di micro-chirurgia che va a ripristinare la corretta posizione della gengiva. In questo modo il colletto scoperto verrà quindi ricoperto dal tessuto gengivale.
Possibili cause del colletto dentale scoperto
Le cause del colletto dentale scoperto sono molteplici, ma tra le più frequenti vi è senza dubbio la parodontite. Questa patologia colpisce l’apparato che sostiene la dentatura, detta parodonto, e la distrugge gradualmente. Una seconda causa è quella dello scorretto lavaggio dei denti, in particolare quando vengono lavati con troppa energia e con un movimento orizzontale. In tal modo si rischia infatti di creare un’abrasione della gengiva che con il passare del tempo ne va a causare una recessione. Le conseguenze non sono affatto piacevoli poiché porta ad una maggiore sensibilità dentale che, alla masticazione di alimenti caldi o freddi può creare fastidi e dolori.